Pochi giorni prima di Natale dello scorso anno ci è giunto un invito dalla Galleria Rossana Orlandi di Milano a partecipare alla prima edizione del RO Plastic Prize, un concorso internazionale sul tema della responsabilità del mondo del design nei confronti dell’ambiente. Essendo un argomento a noi molto caro, abbiamo accolto con entusiasmo la sfida e ci siamo tuffati nella progettazione di una scrivania costruita esclusivamente con materiale ecologico riciclato al 100% e riciclabile all’infinito.
Abbiamo pensato ad una “scrivania da meditazione”, nera come la notte che si specchia sul mare e con una scritta di luce che si illumina come un faro; abbiamo concepito un oggetto/messaggio di design che nasce dal desiderio di pensare al futuro con occhi nuovi, che invita a vedere con fiducia ciò che già funziona, a concentrare le forze e l’attenzione sulle soluzioni a portata di mano o in corso di studio.
Il faro, che da sempre illumina i tetti delle nostre case qui sul mare, è un simbolo anche interiore che amiamo moltissimo: il faro illumina terra, cielo e mare a 360 gradi, senza sosta, a meno che qualcosa non inceppi il suo meccanismo. In quel caso il suo fascio di luce rimane fissato su un unico aspetto della realtà, lasciando in ombra tutto il resto. Quando pensiamo ai problemi ambientali il meccanismo del nostro faro interiore spesso si blocca per paura, frustrazione, sconcerto e senso di impotenza… mostrandoci solo un lato della realtà, solitamente il più negativo. E se riuscissimo a farlo ripartire con un approccio mentale diverso? E se imitassimo quella capacità di rigenerazione naturale del mare che va oltre ogni nostra immaginazione, portandola dentro la nostra mente? Così facendo potremmo adottare un approccio nuovo nel nostro immaginare e creare un futuro diverso per il nostro pianeta, lontano dalla paura.
Idealisti? Forse. Sognatori? Di sicuro. Ma portatori di uno di quei sogni che possono cambiare le cose, anche se in modo apparentemente impercettibile. Al Concorso GUILTLESSPLASTIC organizzato per la MILANO DESIGN WEEK 2019 hanno partecipato più di 300 artisti e designer da tutto il mondo e anche se il nostro progetto non è arrivato fra i finalisti, abbiamo condiviso per mesi tutto l’entusiasmo e il piacere di sentirci parte di un movimento che vuole orientare il design verso una nuova sensibilità.
Ci siamo proposti come “guardiani del faro” perché tutta questa partecipazione, tutto questo entusiasmo unito al desiderio di far parte del cambiamento, siano sempre illuminati per chi rischia di cedere alla paura o al pessimismo. Saremo sempre qui con il nostro semplice e sentitissimo messaggio:
Il futuro è più luminoso di quello che pensi
per vedere il bellissimo video racconto sul nostro progetto, creato da FedericoGiardino – @Dreamerdron
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Alba
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