Qualcosa di nuovo

Come ogni mattina, anche oggi sono andata a salutare il mare prima di andare al lavoro e l’ho trovato vestito di bianco. Una forte gelata l’ha ricoperto di un velo che ne ha cambiato completamente la fisionomia e ha trasmesso a me una bellissima sensazione di equilibrio, novità e normalità. Finalmente un gennaio che si comporta da gennaio, ho pensato; mentre dentro sentivo crescere sempre più intenso il desiderio di creare qualcosa che non c’entri nulla con tutto quello che sta accadendo là fuori. E’ da un po’ che sento il bisogno di cambiare aria nella mente, di capire che le difficoltà non saranno per sempre e che è arrivato il momento di cominciare a disegnare un nuovo scenario, partendo da dentro.

Da alcune settimane ho iniziato a progettare una serie di laboratori e attività formative che potrò iniziare non appena la ristrutturazione dello Studio sarà completata e non appena la vita potrà riprendere il suo corso normale. Perché un giorno tutto questo finirà, poco ma sicuro; e non voglio ricordare questi mesi, questi anni, solo come un lungo periodo di grande paura e dubbi e fatica. Voglio usare il tempo che passerà da oggi a quel giorno futuro per la preparazione accurata e avvincente di un modo diverso di fare arte, di usarla e condividerla.

Il progetto MEDITARE AD ARTE è a buon punto, ho iniziato le pratiche per registrarne il marchio e sto scegliendo gli elementi grafici per il logo. Nelle prossime settimane illustrerò qui sul blog la struttura e lo scopo dei laboratori e dei corsi che rientreranno all’interno di questo grande e insolito “contenitore”. Il nuovo assetto dello Studio mi permetterà di accogliere gruppi di lavoro sia all’interno che in giardino, a seconda del tipo di lavoro che andremo a sperimentare di volta in volta. E anche se molte delle proposte saranno dedicate soprattutto a bambini e ragazzi, non mancheranno le occasioni di incontro e workshop anche per adulti (di tutte le età, percepite e anagrafiche). Unico prerequisito richiesto: il piacere di usare l’arte in tutti i modi possibili. Sporcarsi le mani e lasciar libera la mente di immaginare ciò che ancora non esiste, scombinare tecniche per poi riassemblarle diversamente, giocare e mettersi in gioco senza timori… sono talmente tanti i modi con cui grazie all’arte potremo ascoltarci e prenderci cura dei nostri sogni. Qualcosa di nuovo sta nascendo proprio qui, sotto i nostri occhi, già oggi.

Alba

💙


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