art

IMG_4787L’arte si può ammirare, creare, criticare, ricevere in dono o acquistare. La possiamo vedere in tv, al museo, sulle t-shirt, in chiesa o per strada. Anche controvoglia. A volte parla a voce chiara, a volte no. Non le riesce proprio di essere inerte e occupa con vigore il nostro spazio, personale e collettivo, attivando sinergie e movimenti interiori che non sempre comprendiamo. L’arte può sollecitare l’azione, provocare turbamento e cambiamento, ispirare nuovi pensieri o confermare quelli vecchi, perfino aiutare a guarire. Solo che lo fa in modo così impercettibile e sotterraneo, che è necessario allenare mente, corpo e cuore a capire come ci riesce.

L’arte è anche ascolto e racconto di sé, può diventare uno stile di vita. Si può vivere ad arte? Sì, senza dubbio. Facendola entrare delicatamente nei gesti più semplici della vita quotidiana: allestendo lo spazio domestico come se fosse il racconto dei sogni di chi ci vive, gestendo il tempo e il silenzio in modo ispirato, riordinando gli oggetti insieme ai pensieri, scegliendo consapevolmente di quali presenze circondarsi (immagini, natura, mobili e soprammobili) e quali evitare.

In questa sezione affronteremo il tema dell’arte da punti di vista diversi e inusuali: come si crea – dalla visione interiore alla realizzazione – come comprenderne i messaggi sottili o disporla nell’ambiente domestico in modo che dia il meglio di sé, cosa “non fare” con lei e come imparare a conviverci armoniosamente.

 


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