In questa rubrica prendiamo a prestito il pensiero di Virginia Woolf, per cui “una donna deve avere soldi e una stanza tutta per sé per poter scrivere”, per calarci in un tempo (presente e futuro) in cui tutti, indistintamente, abbiamo e avremo sempre più bisogno di una stanza tutta per noi per poter vivere. Di un luogo per sognare il nuovo, meditare il vecchio, scrivere o leggere, immaginare strade; o anche solo per riordinare i pensieri nel presente. Alla ricerca di uno spazio protetto in cui ritirarci per entrare in ascolto delle nostre emozioni più profonde, per governare la confusione che può generarsi in certi momenti della vita… ma soprattutto per contattare nel migliore dei modi quella energia psichica vitale che chiamiamo spirito creativo.
Una stanza tutta per noi: le stanze di Monica
La stanza che verrà: i sogni di Laura